La Filosofia felina di John Gray
I gatti e il significato dell'esistenza
Cari lettori interrotti, nelle settimane (se non mesi) che son passati dall’ultima volta che vi ho scritto, mi sono detta che forse c’è una motivazione per cui alcuni libri rimangono interrotti. Nel mio caso, la lettura si interrompe per assenza di coraggio, per stanchezza d’animo e per paura. Certi argomenti iniziano a repellermi come lo spray alla citronella repelle le zanzare. Poi, però, questo effetto passa proprio come si dissolve l’effetto della citronella.
Tra la scorsa notte e questo pomeriggio ho finalmente finito il libro di cui vi avevo parlato. E voglio rendervi omaggio delle sue ultime pagine.
«Dieci suggerimenti felini per vivere bene
Ai gatti non interessa insegnare agli umani come si vive. E, se anche decidessero di farlo, non ricorrerebbero a una serie di precetti. Ma proviamo a imaginare che possano darci dei suggerimenti su come vivere in modo meno maldestro. Ebbene, di certo non si aspetterebbero che seguiamo i loro consigli: ce li offrirebbero come per gioco, quale forma di divertimento per loro stessi e per gli umani che decidessero di accoglierli.
Non cercate mai di convincere un umano a essere ragionevole
Tentare di convincere un uomo a essere razionale è come tentare di convincere un gatto a diventare vegano. Gli umani usano la ragione per corroborare la visione in cui vogliono credere, di rado puntano a scoprire se sia vera. Probabilmente è inopportuno, ma non c’è niente che possiate fare in merito. Quando l’irragionevolezza umana vi fa sentire frustrati o in pericolo, alzate i tacchi.
È stupido lamentarsi di non avere abbastanza tempo
Se pensate di non avere abbastanza tempo, allora non sapete come passare il tempo che avete. Fate ciò che è utile ai vostri scopi, o ciò che vi piace. Vivete così, e scoprirete di avere tempo in abbondanza.
Non cercate un senso nella vostra sofferenza
Se siete infelici, potreste cercare conforto nella vostra stessa miseria, ma il rischio è trasformarla nel significato della vostra vita. Non attaccatevi alle vostre sofferenze, ed evitate chi lo fa.
È meglio essere indifferenti agli altri che convincersi di doverli amare per forza
Pochi ideali hanno causato più danni di quello dell’amore universale. Meglio coltivare l’indifferenza, che può trasformarsi in gentilezza.
Se rinunciate a inseguire la felicità, potreste trovarla
Non troverete la felicità inseguendola, perché non sapete cosa vi renderà felici. Piuttosto, fate ciò che vi sembra interessante, e sarete felici senza saper nulla della felicità.
La vita non è una storia
Se pensate alla vostra vita come a un racconto, sarete tentati di scriverlo fino all’epilogo. Però non sapete come finirà, né ciò che accadrà prima. Meglio gettar via la sceneggiatura. Un’esistenza senza copione è più degna di essere vissuta di qualsaisi storia possiate inventare.
Non abbiate paura del buio: nell’oscurità della notte si cela molto di ciò che è prezioso
Vi hanno insegnato a pensare prima di agire, e probabilmente è un buon consiglio, in generale. Agire in base alle sensazioni del momento potrebbe significare solo obbedire a una logora filosofia sposata senza riflettere. A volte, però, se nell’ombra si accende un luccichio è meglio seguirlo. Non si sa mai dove potrebbe condurre.
Dormite per il piacere di dormire
Dormire solo per lavorare di più quando vi alzerete è un modo ben misero di vivere. Dormite per piacere, non per tornaconto.
Diffidate di chiunque si offra di rendervi felici
Chi si offre di rendervi felici lo fa solo per essere meno infelici lui stesso. La vostra sofferenza gli torna utile: senza, avrebbe meno ragioni per vivere. Diffidate di quanti sostengono di vivere per gli altri.
Se non riuscite a vivere un po’ più come i gatti, tornate senza rimpianti al mondo delle distrazioni degli umani
Vivere come un gatto significa non desiderare altro che quello: l’esistenza che si conduce. Potrebbe essere troppo per voi, e rivelarsi insopportabile. Se è così, abbracciate una religione di tipo tradizionale, preferibilmente una in cui abbondano i rituali. E se non riuscite a trovare una fede che faccia per voi, immergetevi nella vita ordinaria: l’eccitazione e le delusioni dell’amore romantico, la ricerca del denaro, la rincorsa alle ambizioni, le farse della politica e il clamore delle notizie scacceranno presto ogni senso di vuoto».
John Gray, Filosofia Felina, BUR Rizzoli, 2023, p. 176-180
Con la speranza di diventare tutti un po’ più felini, vi saluto anticipandovi che il mio prossimo libro interrotto sarà Da cosa nasce cosa di Bruno Munari.
Miao!